Come ogni inizio mese eccomi qua a parlare dei preferiti del mese appena passato. In generale giugno è stato un mese stancante, il cui apice è stato un grande evento che ha caratterizzato anche i mesi precedenti e da una delusione abbastanza cocente di cui non riesco ancora a parlare. Direi che ho indugiato abbastanza con le introduzioni quindi non mi resta che dirvi buona lettura!
La serie: Aggretsuko, la serie anime basata sui carinissimi animaletti della Sanrio in cui Retsuko, una piccola panda rosso antropomorfa lavora come office lady maltrattata dal suo capo (letteralmente un porco) che sfoga tutto il suo malessere interiore cantando canzoni Heavy Metal in solitudine al Karaoke. All’apparenza può sembrare una stupidata e superficiale e fa morire dal ridere perché Retsuko che ha gli scleri è un’immagine dal forte impatto visivo ma, nascosto tra gli animaletti carini e la grafica al limite del bambinesco, c’è chiaro il disagio di un’intera generazione, le pressioni e i ritmi pressoché insostenibili a cui sono sottoposte le persone che lavorano in Giappone e un assaggio di quanto possa essere dura la condizione femminile in un paese che dall’esterno viene spesso idolatrato ignorandone le profonde contraddizioni. Non male per un cartone animato (almeno credo).
La lettura: Tra le poche letture del mese di giugno spicca senza alcun dubbio Diavoleide di Michail Bulgakov. Questo breve libro, che contiene il racconto Diavoleide e un altro piccolo racconto, se possibile. Scritto in maniera frenetica e supportato da quella che sembra un’ottima traduzione dal russo, è un racconto che ti prende e ti impedisce di poggiare il libro fino a che non si arriva alla conclusione in pieno stile Bulgakov. Assolutamente consigliato anche se non come primo approccio all’autore.
L’evento: A giugno si è sposata mia sorella. Questo evento ha segnato la sua, la mia e la vita di tutta la mia famiglia per tutti i mesi passati raggiungendo l’apice nei primi dieci giorni di giugno. Tra preparativi, sistemazioni, contrattempi, maltempo che non voleva dar tregua posso dire che è stato veramente un periodo stressante che si è però risolto nel migliore dei modi. È stata veramente una bella giornata, in una location molto bella e con una bella compagnia anche se, ora come ora, non ho molta voglia di sposarmi (se mai l’ho avuta XD).
Avrei anche voluto parlarvi di un altro evento, di cui avevo accennato il mese scorso senza entrare nei dettagli. Purtroppo è andata male. In realtà è andata peggio che male: non ho neanche potuto sostenere la prova di ammissione.
Dire che ci sono rimasta male è dire poco però devo ammettere che ho avuto una reazione diversa dal solito: normalmente la mia reazione a un rifiuto è isolarmi e piangere per un po’, questa volta mi sono pietrificata e quando si tocca questo tasto un po’ mi pietrifico ancora. Qualcuno a me molto vicino mi ha detto di non perdere le speranze, che ci riuscirò e anche presto. Io sono di natura pessimista quindi, almeno per le prossime settimane, vorrei non pensarci.
L’oggetto: questo è stato un mese di spostamenti, di viaggi in pullman, in auto, di stanchezza, di penne in mano eppure l’oggetto del mese è sicuramente l’orologio che mia sorella e mio cognato mi hanno regalato come bomboniera per le loro nozze. È di un bel colore oro rosa, col cinturino metallico e non troppo grande. Da anni avevo solo il Casio (quello dorato e piccolo, non chiedetemi il modello che non sono esperta ma è propri quello col cinturino e quadrante molto piccoli) e pensavo di prenderne uno nuovo. Direi proprio che è arrivato al momento opportuno.
Il cibo/bevanda: I macarons al caramello salato, il gelato al caramello salato. Anche le listarelle di seppia su crema di zucchine e scaglie di bottarga; se vi piace il pesce dovete provarle, credo ci siano diverse ricette sul web, io le ho mangiate al matrimonio e ho rischiato seriamente di fare la figura della persona che non mangia da anni da quanto le ho trovate buone. Prima o poi provo a replicare (suppongo con scarso successo).
Anche per questo mese sono riuscita a portare i preferiti a casa e ho addirittura parlato di una serie (suppongo che qualcuno ora metterà un bel chiodo nel muro per l’evento raro come una nevicata in agosto in Sardegna). Ci vediamo il mese prossimo con i preferiti di luglio!
A presto e buone letture a tutti!
Quando si sposa una sorella è sempre un evento bellissimo. Due mesi fa si è sposata la mia migliore amica, che considero una sorella a tutti gli effetti ed è stato un giorno bellissimo 🙂
Per quanto riguarda il brutto evento a volte non pensarci proprio è la soluzione migliore. Ieri mi è successa una cosa brutta e sto cercando di non pensarci proprio
Il mio problema è che mi è difficile non pensarci perché è legato a un qualcosa che amo tantissimo e che comunque continuo a fare. Lo so che sono vaga, ma proprio non riesco a parlare. Anche i miei amici e le persone a me più vicine sono settimane che evitano l’argomento.
Lo so, purtroppo ti capisco 😦 Non è facile non pensare a qualcosa se ci tieni così tanto 😦