A giugno avevo scritto un post con una sorta di TBR estiva, in cui avevo stilato un elenco non troppo corposo di libri che avrei voluto leggere nel corso della stagione estiva. So che ufficialmente l’autunno inizia nella notte tra stasera e domani ma direi che poche ore non faranno la differenza e quindi è tempo di bilanci. Come sarà andata?
Se dovessimo metterla in termini di sfida di lettura di Goodreads* direi che sono arrivata al 55/60%. In termini scolastici è un sei meno abbastanza tirato o come direbbe la mia professoressa di matematica “poco più che mediocre”. In pratica ancora una volta sono stata vittima del mio solito blocco del lettore del mese di agosto. L’obiettivo che mi ero posta era quello di leggere sei libri. Ne ho letti tre per intero e ho iniziato il quarto che, a oggi, è ancora in lettura e lo sarà per un po’ (ne riparliamo tra qualche riga).
Vediamoli uno per uno, seguendo lo schema del post originale.
- La novità in inglese: Spinning Silver di Naomi Novik. Letto e amato. Purtroppo è l’unico libro a cui ho dato 5 stelle in questo 2018 a cui non ho dedicato un post a parte e un po’ me ne dispiaccio, però sono passati due mesi e per poter scrivere qualcosa di sensato (e un minimo utile) dovrei rileggerlo. Attualmente non ho proprio il tempo (e la voglia è ancora altalenante). Se siete interessati a un parere più sensato potete trovarlo nel post dedicato alle letture di luglio, in cui ero ancora piena di buoni propositi e quasi convinta di poter rispettare la TBR.
In ogni caso Spinning Silver è un racconto ispirato in maniera molto blanda alla favola di Tremontino, re-immaginato dall’autrice al femminile e al plurale: tre ragazze che si trovano alle soglie dell’età adulta e in condizioni di estrema difficoltà, per motivi tra loro completamente differenti, lotteranno per diventare artefici del loro destino anche a costo di dover affrontare il sovrannaturale che da sempre popola le leggende della Russia.
Il libro aveva tutti gli elementi per piacermi e avevo già apprezzato altri libri scritti dalla Novik, possiamo dire che sono andata sul sicuro con questa scelta.
- La seconda (e ultima) chance: Divorare il cielo di Paolo Giordano. Anche questo letto e anche di questo ho parlato in maniera più completa nel post delle letture di luglio, qui vi dico che mi è piaciuto, non mi ha certo travolta ma le sensazioni sono state molto più positive rispetto a quelle che mi aveva provocato la lettura de La Solitudine dei numeri primi. Certo c’è sempre qualcosa a livello di costruzione della trama che non mi convince a pieno, più che altro una sorta di ricorso al dramma che a tratti sembra forzato o assurdo e dei personaggi con cui è veramente difficile entrare in sintonia perché sembrano aver vinto i campionati mondiali di antipatia. D’altra parte però ho apprezzato molto l’ambientazione e parte del messaggio che l’autore voleva trasmettere e nonostante l’antipatia i personaggi sono estremamente umani. La conclusione è che Giordano non sarà mai il mio autore del cuore ma, per quanto possa valere il mio parere, siamo anni luce avanti rispetto al passato
- La saggistica: arriviamo quindi alle note dolenti. Avevo ben tre titoli in questa sezione e ne ho letto uno solo e iniziato un secondo che attualmente è in pausa.
L’unico saggio che ho letto è The Secret Lives of Color di Kassia St.Claire e non mi è piaciuto per niente. Dopo un inizio non male, seppur con qualche refuso (non è colpa mia se sbagliate a scrivere le formule chimiche e io sono laureata in chimica) ho trovato questo saggio prolisso e spesso le informazioni contenute non erano di mio interesse, c’erano grandi preamboli per dare poi un’informazione che non era certo segreta come il titolo. Se il libro si fosse limitato a parlare in generale dei colori senza addentrarsi in varie sfumature lo avrei trovato sicuramente più interessante. Se volete leggere un parere più a mente calda (e forse meno obiettivo) lo trovate nel post delle letture di agosto.
Il saggio che ho iniziato ma giace fermo attorno a pagina 100 è Il secondo sesso di Simone de Beauvoir. È un libro estremamente interessante e sicuramente formativo ma è densissimo di informazioni, con una trattazione a tratti accademica con forti accenti di tipo antropologico e storico che vanno a toccare argomenti di cui io ho una conoscenza scarsa o assente. Attualmente non ho le forze mentali per leggere un libro che mi rimanda ad altri per poterlo comprendere a pieno quindi lo leggo pianissimo, in attesa del momento in cui sarò mentalmente più predisposta e potrò portarlo al termine. Comunque l’opzione abbandono non è contemplata perché l’argomento mi interessa tantissimo.
Di conseguenza il saggio che non ho letto è Bad Feminist di Roxane Gay che rimane comunque in TBR e che probabilmente leggerò prima di finire Il secondo sesso perché è un testo di più facile comprensione e con uno stile molto più moderno e veloce.
- Il classico: mi sembra palese che non ho letto Il Gattopardo, che ha passato l’estate al suo posto nella mia libreria e che ho paura ci rimarrà ancora per un po’ di tempo. Quest’anno non mi viene voglia di leggere i cosiddetti classici, speravo che inserirne uno nella TBR estiva mi avrebbe dato uno stimolo ma non è stato così. Anche nei momenti più ottimistici di questa sfida con me stessa sapevo che non avrei letto questo libro: un po’ me ne dispiaccio ma l’esperienza mi ha insegnato che, almeno per me, i libri letti “costretta” mi piacciono sempre meno. Attendiamo quindi tempi migliori.
Quale conclusione generale posso trarre da questa esperienza?
Forse che non dovrei più fare TBR di alcun tipo ma, conoscendomi, continuerò a farle e a disattenderle.
Voi avevate dei piani per l’estate appena passata? Li avete rispettati? Avete per caso letto uno dei libri di cui vi ho parlato? Fatemelo sapere con un commento!
A presto e buone letture!
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Senti mia cara se tu sei riuscita a leggere il seco do sesso meriti la palma della lettrice dell’anno. Un libro pazzesco che mi potrebbero costringerlo a leggerlo solo sotto tortura. Brava😍
Ti ringrazio, la strada per finirlo è ancora lunga ma dalla mia ho un superpotere segreto: non darla vinta alle cose che non riesco a leggere!
Brava! ma sappi che dopo trenta pagine di non comprensione il libro deve essere mandato in pensione. Legge divina dei lettori. ❤️
Anche se non lo hai finito!
[…] Naomi Novik. Se girate per il blog trovate qualcosa riguardo (specie nelle letture di luglio e nel post riepilogativo sulla mia TBR estiva) questo retelling al femminile della fiaba di Tremontino. Ora dovrebbe venire […]