Buon sabato. Anche se in ritardo torna da queste parti la rubrica #5coseche* con un appuntamento dedicato alla nona arte.Oramai partecipo raramente e questo appuntamento e un po’ me ne dispiaccio ma spesso non riesco a trovare cinque risposte, oppure sono argomenti a cui non saprei rispondere. Quindi, in parole povere, il post di oggi consiste in me che straparlo e vi consiglio cinque fumetti, quindi buona lettura!
- Host Club di Bisco Hatori edito in Italia da Planet Manga (serie conclusa in 17 volumi). Haruhi Fujioka è stata ammessa in una prestigiosissima scuola superiore frequentata da ragazzi ricchissimi con cui non vuole avere niente a che fare. Purtroppo si imbatterà nel gruppo più folle l’Host Club: sei bellissimi ragazzi che passano i pomeriggi a intrattenere le loro compagne. A causa di un vaso rotto e di un equivoco, Haruhi sarà costretta a far parte del club per ripagare il suo debito. Ma siamo sicuri sarà un disastro?
Questo manga parte da una premessa assurda, ignora per interi volumi il concetto di trama orizzontale ma non è questo il suo scopo. Ciò che si prefigge, e in cui riesci a pieno, è intrattenere e far letteralmente piegare dalle risate. La lettura vale solo per il capitolo remake di Alice nel paese delle meraviglie che definire delirante è poco.
Di Host Club esiste una trasposizione animata che copre i primi cinque o sei volumi del manga e ha un finale completamente diverso e un live action (sì i famosi e “atroci”drama giapponesi).
- I Kill Giants di Joe Kelly e Ken JM Nimura edito in Italia da Bao Publishing (volume autoconclusivo). Cambiamo completamente continente, genere e tipo di storia. Qui ci troviamo davanti a Barbara, una bambina di quinta elementare senza amici ma con un grande segreto: è in grado di vedere i giganti ed è l’unica in grado di poterli fermare. Questa storia all’apparenza sembra semplice e lineare, nasconde un carico di emozioni da novanta ed è probabile che a fine lettura siano comparse le lacrime. Per darvi un indizio, se avete amato Sette minuti dopo la mezzanotte questo è il graphic novel che fa per voi.
- Dimentica il mio nome di Zerocalcare edito in Italia da Bao Publishing (volume autoconclusivo). Ho letto praticamente tutto della produzione di dell’autore romano ma questo rimane il mio volume preferito. Probabilmente perché parla di un argomento personale che mi tocca o perché apprezzo le storie in cui si cerca di affrontare e in qualche modo esorcizzare il lutto, mi sento di consigliare questo graphic novel in maniera spassionata.
- Emma di Kaoru Mori edito in Italia da J-Pop Manga (serie completa in 10 volumi). Fan dei grandi romanzi dell’Inghilterra vittoriana questo è il fumetto che fa per voi. Seguite l’impossibile storia d’amore tra la giovane cameriera Emma e il rampollo dell’alta borghesia William, gli ostacoli che dovranno affrontare, i segreti che si celano dietro le case delle famiglie ricche, i rapporti tra la servitù e i signori. Oltretutto è disegnato in maniera da mozzare il fiato (e la sua opera successiva che però è meno di appeal come primo impatto) e ho visto l’autrice disegnare dal vivo due anni fa al Lucca Comics e vi posso assicurare che è bravissima.
- Kuragehime la principessa delle meduse di Akiko Higashimura edito in Italia da Star Comics (serie completa in 17 volumi). Concludiamo come abbiamo iniziato, con una serie dai toni deliranti. Prendete una otaku delle meduse (che vive in una casa in cui gli uomini non possono entrare circondata da altre otaku), una medusa di nome Kurara (o forse sarebbe meglio dire Clara, sì come quella di Heidi) e una bellissima ragazza che in realtà è un ragazzo appassionato di crossdressing figlio di uno dei politici più importanti del Giappone. Il risultato? Una serie spettacolare, con dei momenti assurdi al suo interno, un occhio di riguardo verso la moda e un messaggio importante.
Siamo giunti alla fine di questo appuntamento, ci vediamo al prossimo! A presto e buone letture!
* #5coseche nasce da un’idea delle creatrici del blog Twins books lovers che propone per ogni venerdì un post tematico, deciso tra tutti i partecipanti all’iniziativa, su 5 cose che siano libri, serie TV o affini.
L’ultimo sembra un po’ strampalato ma anche appassionante. Quello che mi ispira di più però è I Kill Giants.
Guarda di Kuragehime c’è una serie tv che copre i primi volumi che è da ribaltamento dalle risate (la medusa che si alza in piedi e cammina come Clara di Heidi è un momento altissimo).
I Kill Giants è un pugno nello stomaco sotto forma di ragazzina ed è uno dei pochi graphic novel che mi è veramente piaciuto molto.